Dalla A allo Zammù: alfabeto letterario [ed3 – maggio]

di malicuvata

Zammù Vineria Libreria
Via Saragozza 32/a
Bologna

venerdì 6 maggio h. 18.30
Guido Catalano in reading [bis]
da La donna che si baciava coi lupi (le bolle blu edizioni)
La donna che si baciava coi lupi è una raccolta di cinquantuno poesie, che gravitano intorno a tematiche differenti e a una ricca e variopinta galleria di personaggi. Sentimenti reali, quotidiani e vicini a ciascuno di noi sono tradotti in un mondo surreale, in cui si sorride su ogni aspetto della vita, si guarda con ironia ad ogni piccolo incidente.

giovedì 12 maggio h. 21.30
Voici la bombe e Malicuvata in reading
racconti di: alessandro ansuini, stefano migliore, filippo balestra, simone rossi, carlo palizzi

giovedì 19 maggio h. 21.30
Beata Schiavitù – Letture musica e filmati scelti dal Collettivo Fra Le Righe
La beata schiavitù, ovvero del come la civiltà dell’immagine e del consumo, con una pervicace opera che dura da oltre cinquant’anni, ci ha reso convinti che la felicità sia necessariamente quella suggerita, o urlata, dalle immagini e i prodotti che ci propone.
“L’importanza della televisione nel processo di condizionamento dei minorenni per trasformarli in entusiasti sostenitori di un dato prodotto, siano essi in età o meno da poterlo consumare, divenne evidente fin dagli anni intorno al 1950. Un giovane tecnico pubblicitario di New York, durante una lezione tenuta in un’università locale, osservò tranquillamente che, grazie alla televisione, i bambini imparavano ormai a cantare le canzonette pubblicitarie prima dell’inno americano.”
(da Vance Packard, I persuasori occulti, 1957)

giovedì 26 maggio h. 21.30
Piero Pieri, Les nouveaux anarchistes | Atti intollerabili di disperazione a Bologna (Transeuropa)
All’interno di una narrazione esplosa e in ebollizione, i destini tragico-grotteschi di ragazzi e ragazze invischiati nella palude universitaria, nel precariato economico e intellettuale dell’Italia del 2010, tra stupri di stato a opera di poliziotti travestiti da extracomunitari, pestaggi e torture su innocenti in nome del ritornello elettorale della «sicurezza», vortici erotico-sessuali e omicidi efferati.
Un romanzo costruito come un postmoderno tranche de vie, dove stralci di blog, confessioni, monologhi interiori, mail, appunti vari si rincorrono e si rimbalzano l’onere del racconto, in una polifonia narrativa che svela i diversi lati degli eventi, le luci e le ombre del contemporaneo, l’onnipresente zona grigia del compromesso, cui si contrappone infine una radicalità che rischia, nella sua violenza, di diventare una rinascita.

Piero Pieri insegna Letteratura italiana contemporanea al D.A.M.S. Di Bologna. Ha scritto su Palazzeschi, sull’identità ebraica italiana ed europea, su Carlo Michelstaedter, su Mario Morasso, su Casanova, sull’estetica classicista fra ’700 e ’900, sul problema dell’intertestualità letteraria, sull’Avanguardia.
Con lo studio Memoria e Giustizia. Le cinque storie ferraresi di Bassani, (Ets, 2008) ha vinto il premio “Renato Serra” per la critica letteraria.
Come romanziere ha pubblicato La notte di Stalin. Quando il comunismo finì di morire anche sessualmente (Stampa Alternativa, Roma, 2000); Furio (Allori, Ravenna, 2004); Vaporidis in carcere (Fernandel, Ravenna, 2008).

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